Nonna chiede alla figlia 20£ per badare al nipote: bufera sui social
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Nonna chiede alla figlia 20£ per badare al nipote: bufera sui social

mamma e bambino che legge

La richiesta di una nonna a cui è stato chiesto, per motivi di lavoro, di badare al nipote: 20 sterline all’ora più eventuali extra.

La vicenda ha generato un vero e proprio scandalo sui social, dove alcuni utenti si sono schierati dalla parte della nonna mentre altri le hanno dato contro. Del caso ha parlato il quotidiano Leggo, riportando anche l’intervista fatta ai due neo genitori. Si tratta di una delle classiche storie di neo genitori che a causa di impegni di lavoro hanno chiesto alla nonna del nascituro di poter badare a lui in loro assenza.

Dopo aver avuto da poco un bimbo, a causa dei loro impegni di lavoro la coppia ha chiesto alla mamma di lei di poter badare al loro figlio. Alla richiesta dei due congiungi, la risposta della nonna disoccupata è stata la seguente: «Accetto, ma dovete pagarmi 16 sterline l’ora più gli extra».

mamma e bambino che legge

La richiesta della donna è parsa assurda ai due coniugi, intenti ad affrontare diverse difficoltà economiche insorte a seguito della nascita del bimbo. Per questo motivo avrebbero chiesto aiuto alla nonna paterna del piccolo piuttosto che ad una normale baby sitter.

La mamma del nascituro ha inoltre riferito che la nonna ha preteso – oltre alla consueta paga – anche degli eventuali extra. «Ha detto che mi addebiterà 16 sterline per ogni ora che si prende cura del bambino, più tasse se siamo in ritardo per il «ritiro» del bambino. Dobbiamo fornirle un seggiolino auto, un passeggino, biberon, e tutto quello che abbiamo a casa nostra per prendersi cura del bambino nella sua dimora».

La donna ha confessato di essere molto preoccupata a causa dei problemi finanziari a cui sta andando incontro la famiglia. «Sto pensando di iscrivere mio figlio ad un asilo nido. Il costo sarà complessivamente più basso e lui sarà po’ più vicino alla nostra casa».

Anche il padre è intervenuto spiegando la situazione: «A causa del nostro lavoro, non possiamo lavorare da casa, quindi abbiamo un disperato bisogno di assistenza. Tutti gli altri nella nostra famiglia lavorano a tempo pieno, quindi non possono aiutarci».

Lo schieramento sui social

Raccontata la vicenda sui social gli utenti si sono schierati in due parti. Da una coloro che ritengono assurdo e irragionevole il comportamento della nonna del bimbo, dall’altra chi colpevolizza i genitori asserendo che non avrebbero dovuto fare figli sapendo di non poter sostenere la situazione economicamente.


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ultimo aggiornamento: 25 Gennaio 2023 10:37

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